Un risultato che ci riempie di gioia e di orgoglio: Agostino Gesualdi, giovane atleta della squadra di canoa della Lega Navale Italiana – Sezione di Milano, è stato convocato nella nazionale italiana di canoa wild water per i Campionati del Mondo Junior e Under 23, in programma dal 1 al 6 luglio a Solkan (Slovenia).

La convocazione è il frutto di mesi di lavoro silenzioso, di sacrifici, di costanza e, soprattutto, di talento. Agostino, classe 2008, ha iniziato a pagaiare solo dopo l’estate del 2022, ma in pochissimo tempo ha dimostrato una determinazione e una maturità fuori dal comune.

"Non so spiegare bene perché, ma mi è venuta una voglia fortissima di provare questo sport. Avevo visto mio padre e mio fratello praticarlo, e penso che anche questo abbia influito. È stato naturale volerci entrare anche io."

Lo sport, per Agostino, non è solo una disciplina: è un percorso personale. E la strada verso la maglia azzurra non è stata priva di ostacoli.

"La selezione l’ho vissuta con un po’ troppa ansia, lo ammetto. Nella sprint non sono andato bene, e lì ho rischiato di buttarmi giù. Però quella delusione mi ha dato una carica pazzesca per affrontare la classica con più grinta. Non ero né certo di rientrare né convinto di restare fuori… ero in bilico. E forse proprio quella tensione mi ha spinto a dare il massimo."

Ed è proprio questo che rende Agostino speciale: la capacità di rialzarsi subito, di trasformare un inciampo in energia positiva, di non accontentarsi mai. Giorno dopo giorno, si allena con rigore al pontile, che è ormai diventato il suo punto fermo.

"Mi sto allenando al pontile, ogni giorno al massimo delle mie forze. È il mio spazio per concentrarmi, migliorare e scaricare tutto. Lì costruisco quello che voglio diventare."

Ogni gesto è curato nei dettagli: dal riscaldamento al defaticamento, dall’alimentazione al recupero. Nulla è lasciato al caso. E anche quando si parla di sogni, Agostino sa essere concreto:

"Mi aspetto di dare il massimo in entrambe le gare, sia nella sprint che nella classica. Non punto solo a partecipare: voglio essere competitivo. Il mio sogno? Entrare in un gruppo sportivo e un giorno vincere un Mondiale o un Europeo. È qualcosa in cui credo davvero."

In tutto questo percorso, Agostino non è mai solo. Accanto a lui ci sono i compagni di allenamento Davide Rovati e Riccardo Gesualdi, amici prima che atleti, che lo spingono ogni giorno a superare i suoi limiti. E con lui ci sarà, ora più che mai, tutta la Lega Navale Italiana di Milano.

Agostino gareggerà a Solkan con il tricolore sul petto, ma con il cuore e la forza della sua squadra alle spalle. Ogni colpo di pagaia, ogni metro di fiume, sarà un’emozione condivisa.

"Come gesto scaramantico bacio sempre la mia collanina fortunata prima di una gara. È un gesto che mi dà carica e mi ricorda perché sono lì: per lottare, per me stesso, per chi crede in me."

E noi ci crediamo, Agostino. Con tutto il cuore. Buona fortuna: siamo con te, pagaiata dopo pagaiata.